Cos’è la dichiarazione dei redditi

Con il termine dichiarazione dei redditi si fa riferimento all’atto con cui ogni singolo contribuente, sia esso persona fisica che giuridica, dichiara all’Amministrazione finanziaria i propri redditi ed in base ad essi si provvede al calcolo delle relative imposte.

Devono provvedere a presentare la propria dichiarazione tutti coloro che, nel periodo d’imposta precedente, hanno percepito redditi imponibili. I professionisti e gli imprenditori titolari di partita iva sono obbligati alla presentazione anche in assenza di un reddito o in presenza di una perdita d’esercizio.

I modelli utilizzati sono:

  • Modello 730
  • Modello Unico

Modello 730

Il 730, ideato nel 1992 è il modello oggi utilizzato dai lavoratori dipendenti e pensionati per dichiarare i redditi percepiti nel corso nell’anno. Il modello è suddiviso in diversi quadri dove indicare in ognuno dati diversi che riguardano il contribuente: dai familiari a carico, ai redditi da terreni e fabbricati, ai redditi da lavoro dipendente o pensione, alle spese detraibili o deducibili agli altri redditi percepiti.

Se dall’elaborazione del modello si evince un credito d’imposta questo verrà rimborsato direttamente dal datore di lavoro in busta paga o nella rata di pensione; se invece risulta un debito fiscale questo viene trattenuto dalla retribuzione o dalla pensione.  Negli ultimi due anni è stata introdotta un’importante semplificazione fiscale che consiste nel 730 precompilato; il contribuente potrà decidere se accettare così com’è il modello o provvedere ad eseguire delle modifiche con dati non presenti nell’elaborato. Nel caso di possesso di redditi come redditi d’impresa, di partecipazione, di lavoro autonomo con partita IVA, redditi diversi non compresi tra quelli indicati nel quadro D, non può essere utilizzato il Modello 730 ma deve essere presentato il Modello UNICO.

Il modello dei Redditi (Uni.Co)

Questo tipo di dichiarazione può essere utilizzata sia dalle persone fisiche che dalle società ( di persone e di capitali) ed Enti non commerciali. Dall’anno 2017 il modello dei Redditi va a sostituire il Modello Unico. Una differenza emergente tra il modello UNICO ed il modello Redditi è che ora non è più possibile presentare la dichiarazione IVA insieme alla dichiarazione dei redditi. È un modello unificato attraverso il quale è possibile effettuare più dichiarazioni fiscali. Nel modello dei Redditi (così come nel vecchio modello Unico)  i versamenti vengono effettuati direttamente dal contribuente attraverso il modello di pagamento F24.

I contribuenti che sono chiamati ad utilizzare il modello Redditi rimangono gli stessi dell’ex modello UNICO, ovvero coloro che:

  • nell’anno d’imposta precedente hanno posseduto redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione, redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA, redditi “diversi” non compresi fra quelli dichiarabili con il modello 730, plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate o derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati;
  • nell’anno precedente e/o in quello di presentazione della dichiarazione non risultano residenti in Italia;
  • sono obbligati alla presentazione di una delle seguenti dichiarazioni: IVA, IRAP, Modello 770;
  • devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti;

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